Maria Giovanna Maglie, ospite nella puntata di mercoledì 24 marzo di Stasera Italia - il programma di Rete 4 condotto da Barbara Palombelli, è intervenuta sul tema delle restrizioni
dovute al Covid e sul passaporto vaccinale. "Temo che su tante cose, dopo la pandemia, non si possa tornare indietro", ha detto facendo riferimento alla libertà che contraddistingueva il nostro stile di vita pre Covid.
La giornalista si è sempre detta "contraria all'obbligo vaccinale" e, sul tema, ricorda come "il passaporto vaccinale non c'è nella Costituzione, si negano dei principi. Questo periodo va usato non per obbligare nessuno". Da qui l'auspicio: "Ritengo che sia doveroso raccomandare, convincere, dirottare le persone, ma non calpestare le realtà costituzionali". Il tema è emerso anche in riferimento alla proposta di legge della parlamentare di Forza Italia, Licia Ronzulli, sull'obbligo di vaccinazione per i sanitari, che ha suscitato diverse polemiche. Come anche a seguito dei vari casi di contagi in strutture ospedaliere e sanitarie provocati proprio dal personale in servizio nelle strutture stesse. Anche a livello europeo, peraltro, si sta discutendo sul passaporto vaccinale quale strumento necessario per la ripresa degli spostamenti in ambito comunitario, anche se la proposta incontra diverse resistenze.
A tal proposito, ieri il premier italiano, Mario Draghi, ha specificato come "la libertà di movimento deve andare di pari passo con la garanzia della salute ma occorre raggiungere questo obiettivo senza discriminazioni e nel rispetto della tutela dei dati sensibili dei cittadini europei". Sempre sul tema Draghi aveva anticipato come la Commissione europea abbia presentato una proposta volta a creare un "certificato verde digitale" per permettere una libera e sicura circolazione dei cittadini nell'Ue. L'obiettivo sarebbe quelli di dare, entro tre mesi, un certificato digitale a coloro che sono stati vaccinati, che hanno effettuato un test diagnostico per il Covid, o che sono guariti.
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